Pesticidi nell'ambiente: monitoraggio, pratiche agricole e regolamentazione

1. Viaroli Pierluigi

Nell'ambito di questo incontro ho presentato una relazione su "Gli ecosistemi acquatici nell’Antropcene: nuovi inquinanti e vecchi problemi"

 Ho in particolare sottolineato come l'inquinamento da prodotti fitosanitaria possa essere amplificato dalle alterazioni idro-morfologiche e ecolgiche dei corsi d'acqua. Nei periodi di siccità e bassa portata i pesticidi si possono accumulare in suoli e sedimenti, dai quali sono asportati e trafseriti ai corsi d'acqua con le cosiddette piene lampo. In aggiunta sono progressivamente scomparsi i filtri naturali (zone umide) in grado di intercettare e favorire la degradazione dei pesticidi. Non ultima, è stata analizzata  la profonda modificiazione spazio-temporale delle produzioni agricole e zooteniche, che ha determinato la formazione di zone ad lata densità di attività agrozootecniche con conseguente aumento dell'inquinamento locale e a scala di bacino. infine, è stato fatto cenno a problemi inediti, quali la re-immissione in ciclo di composti organici persistenti immobilizzati nei ghiacciai, ora soggetti a scioglimento per effetto del cambimaneto climatico.