Attività di terza missione

 

Nuovi approcci all'insegnamento della chimica per la riduzione della dispersione scolastica

Quadro
Formazione continua
Categoria
Formazione Continua
Data
Martedì 19 febbraio 2019
Fino a
Martedì 16 aprile 2019
Partecipanti
Descrizione

Corso sulla didattica della chimica strutturato in 4 seminari/laboratorio nelle date 19 febbraio, 5 e 26 marzo, 16 aprile che vede la partecipazione come docenti del Prof. Alberto Regis, dell'Università di Torino e cofondatore del Gruppo SENDS (Storia ed Epistemologia per un NUova Didattica delle Scienze), e della Prof.ssa Andracchio, insegnante di scuola superiore che da alcuni anni applica i metodi di insegnamento della materia proposti dal gruppo SENDS. Il corso è pubblicato sulla piattaforma ministeriale SOFIA attraverso la quale è prevista l'iscrizione degli insegnanti. Possono comunque iscriversi anche insegnanti che non hanno al momento accesso alla piattaforma. Il corso è organizzato nel contesto del Piano Lauree Scientifiche - Area Chimica.

Gli argomenti per i quali verranno proposte le strategie di insegnamento sono:

ENERGIA, PORTATORI DI ENERGIA E DIFFERENZE. La costruzione del concetto di energia a partire da aspetti fenomenologici che gli studenti sono in grado di controllare dal punto di vista empirico/sperimentale. L’idea di energia viene introdotta come invariante in una grande varietà di fenomeni, che mettono in gioco entità che funzionano da portatori di energia. Tra questi assume particolare rilevanza l’entropia.

IL SISTEMA PERIODICO DEGLI ELEMENTI. Nel 1869 fu pubblicata la Tavola Periodica degli elementi, una delle più potenti icone della scienza. In essa è riassunto il sapere scientifico essenziale sugli elementi chimici. In questo incontro, viene presentata una sequenza didattica concepita allo scopo di portare gli studenti a costruirne i fondamenti sulla base delle informazioni di cui disponeva Mendeleev.

LA MOLE, PESARE PER CONTARE. Il concetto di mole permette di contare indirettamente particelle atomiche e molecolari, pesando quantità macroscopiche di sostanze. In questo senso, la mole è il tramite fra il macroscopico (pesare) e il microscopico (contare). Agli insegnanti viene proposto di sperimentare un approccio all’insegnamento di questo concetto.

LA COSTANTE DI EQUILIBRIO E IL QUOZIENTE DI REAZIONE. La derivazione cinetica della costante di equilibrio non è accettabile e si presta a critiche giustificate; pertanto, è necessario far giungere gli studenti alla costante di equilibrio in un altro modo. Nella sequenza didattica che verrà presentata, il pretesto per l’introduzione della costante di equilibrio è dato dalla necessità di trovare un criterio generale per prevedere l’evoluzione di un sistema da uno stato iniziale qualsiasi (equilibrio o non equilibrio) a uno stato finale di equilibrio. Il criterio che si intende far apprendere agli studenti è quello del confronto tra il valore della costante di equilibrio, Kc, e quello del quoziente di reazione, Qr

Impatto
50 insegnanti
Budget
2500 euro

Monitoraggio del gradimento

Strumento
Questionario online
Questionario
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