Attività di terza missione

 

Alternanza Scuola Lavoro 2017/2018 - UTILIZZO DI METODOLOGIE SCIENTIFICHE NELL’INDAGINE DEI REPERTI ARCHEOLOGICI PREISTORICI E STORICI

Quadro
Formazione continua
Categoria
Alternanza Scuola-Lavoro
Data
Domenica 1 ottobre 2017
Fino a
Domenica 30 settembre 2018
Partecipanti
Descrizione

UTILIZZO DI METODOLOGIE SCIENTIFICHE NELL’INDAGINE DEI REPERTI ARCHEOLOGICI PREISTORICI E STORICI

 

Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro realizzato presso il Plesso di Scienze della Terra del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale è rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie superiori che abbiano interesse nei confronti della cultura scientifica e tecnologica. Il progetto prevede un impegno di 2 settimane, per un totale di 80 ore

 

PREMESSA

Nonostante, almeno apparentemente, la società attribuisca grande rilevanza alla scienza, la mentalità scientifica non è molto diffusa. Inoltre, troppo spesso, la scienza è confusa con la tecnologia. I sistemi di comunicazione di massa hanno sicuramente contribuito a questa confusione: non facilitano la comprensione dei fondamenti della scienza e spesso inducono le persone ad una fiducia cieca o ad una sfiducia totale in essa. Simili estremismi sono frequentemente diffusi anche nel mondo del lavoro, laddove spesso si crede solo nella pratica e si denigra la teoria che dovrebbe guidarla. La proposta di seguito riportata, vuole innanzitutto contribuire a chiarire i metodi e i limiti dell’approccio scientifico e a far comprendere allo studente che anche il lavoro manuale contribuisce allo sviluppo scientifico, senza il quale non vi è innovazione e tecnologia.

 

COMPETENZE SPECIFICHE:

Sono stati messi a disposizione degli studenti frammenti di reperti archeologici di individui umani o animali e di minerali (carbonati) per l’analisi isotopica di carbonio, azoto e ossigeno e l’analisi elementale di carbonio ed azoto.

Le analisi sono state effettuate mediante spettrometro di massa e analizzatore elementale.

I dati ottenuti sono stati trattati anche statisticamente per ottenere informazioni sulle abitudini alimentari, strategie di sussistenza, condizioni ambientali presenti durante la vita degli individui studiati.

OBIETTIVI DEL PERCORSO:

  • arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastico con l'acquisizione di competenze e soft skill spendibili anche nel mercato del lavoro;
  • favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
  • realizzare un collegamento dell'istituzione scolastica con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva degli studenti nel processo formativo;
  • correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

SOFT SKILL PRIORITARIE INDIVIDUATE:

  • Interazione attiva con un gruppo di lavoro
  • Capacità di organizzare e svolgere autonomamente le attività assegnate
  • Sviluppo di capacità di comunicazione, e di adattabilità alle contingenze dell’attività da svolgere
  • Sviluppo di un approccio volto a sviluppare abilità nella soluzione di problemi (problem solving)
  • Intraprendenza, spirito d’iniziativa e creatività
  • Acquisizione di informazioni generali relative alla sicurezza negli ambienti di lavoro

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO:

  • Lo studente viene introdotto alle basi teoriche del metodo e alle tecniche di preparazione dei campioni e di analisi spettrometrica.
  • Successivamente lo studente svolge un lavoro pratico in laboratorio (pulizia, macinatura e trattamento chimico dei campioni, pesata alla bilancia di precisione, introduzione dei campioni nello spettrometro di massa, preparazione della procedura automatica al computer).
  • Una volta ottenuti i dati, lo studente li inserisce in un foglio elettronico al computer e li elabora tramite un programma di statistica per trarne informazioni storiche, ambientali e paleoclimatiche
  • Infine, lo studente segue un seminario sul significato storico, ambientale e paleoclimatico dei dati analitici ottenuti e sui vantaggi e i limiti metodologici.
  • A termine del percorso gli studenti preparano un piccolo filmato o una presentazione sulla loro esperienza nel Laboratorio di Geochimica Isotopica dell’Università di Parma.
Impatto
Liceo Classico "G. D. Romagnosi" Parma 2 studenti Liceo Scientifico "G. Marconi" Parma 1 studente Liceo Scientifico "Paciolo-D'Annunzio" Fidenza 1 studente
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