Attività di terza missione

 

Orientarsi fra Onde e Materia

Quadro
Public Engagement
Categoria
Incontro pubblico
Data
Lunedì 4 settembre 2017
Fino a
Giovedì 7 settembre 2017
Partecipanti
Descrizione

INTERDISCIPLINARE TRA FISICA E SCIENZE GEOLOGICHE

La molteplicità e varietà dei fenomeni naturali affascina e spaventa. Lo sforzo per comprendere l'essenza delle cose naturali nasce dalla necessità di conoscenza, anche fine a sé stessa, e di controllo, di previsione e di postdizione di eventi e fenomeni naturali, le cui conseguenze possono avere sulla vita di tutti i giorni effetti rilevanti.

Uno degli aspetti più affascinanti delle scoperte della scienza è la comprensione della dicotomia tra natura ondulatoria e natura corpuscolare dell'esistente. Un oggetto, piccolo o grande che sia si vede, si tocca, è localizzabile con una certa precisione, mentre l'onda evolve, è delocalizzata ed è per questo motivo più "sfuggevole". Così come può essere estremamente evidente la natura ondulatoria di alcuni fenomeni collettivi macroscopici, come i terremoti o le maree, o microscopici, come i plasmoni nei metalli, più nascosta alla vista è la natura ondulatoria di particelle come gli elettroni oppure di entità macroscopiche come un pallone da calcio. Se dal punto di vista geofisico una delle grandi sfide di sempre è stata la previsione di onde "di materia" come terremoti e maremoti, dal punto di vista fisico una delle grandi conquiste della fine del XIX secolo è stata l'interpretazione del dualismo onda-corpuscolo, che ha portato ad una descrizione duplice dei fenomeni in funzione del "tipo di osservazione" che si fa di essi.

Su queste tematiche affascinanti, e facendo seguito all'esperienza dello scorso anno, il Piano Lauree Scientifiche dell'Università di Parma organizza un Corso di Aggiornamento interdisciplinare per insegnanti delle scuole superiori con l'intento di fornire contenuti di area fisica e di area geologica e di farne cogliere il denominatore comune.

Veniamo al titolo di questo corso: la parola orientarsi ha un duplice significato perché oltre ad intendere l'azione di orientarsi tra complessi e non intuitivi contenuti della fisica moderna, fa riferimento anche all'orientarsi nello spazio, operazione che in passato utilizzava tecniche a volte molto ingegnose e oggi sfrutta tecnologie estremamente sofisticate, il cui contenuto scientifico e tecnologico sfugge ai più. Il Corso è strutturato in modo tale da fornire alcuni seminari di approfondimento su tematiche di attualità come ad esempio il GPS, il monitoraggio sismico in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l'utilizzo di onde per la produzione di energia, ma soprattutto tempi e spazi per attività di laboratorio e di rielaborazione didattica indoor e outdoor.

Il corso avrà sede presso il Seminario Vescovile di Bedonia che ospita un Planetario ed alcuni telescopi, oltre ad alcuni musei come la Quadreria, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale. In questa sede sarà possibile affiancare alle attività di osservazione e misura diurne l'osservazione notturna del cielo per percorrere storicamente l'evoluzione delle tecniche di orientamento.

Impatto
docenti di fisica e di scienze della scuola superiore
Budget
fondi PLS
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