"Si fa presto a dire formica". Installazione nell'ambito dell'opera "Il Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto.

1. Spotti Fiorenza Augusta
2. Castracani Cristina
3. Giannetti Daniele
4. Mori Alessandra
5. Grasso Donato Antonio

SI FA PRESTO A DIRE FORMICA...

Questa installazione nasce da un progetto di ricerca scientifica che il Laboratorio di Mirmecologia dell’Università degli Studi di Parma sta portando avanti nell’ambito dello studio degli ecosistemi urbani.

ECOSISTEMI URBANI

Gli ecosistemi urbani sono dei sistemi dinamici che supportano interazioni e meccanismi simili a quelli naturali. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, essi sono degli ibridi composti da elementi naturali ed artificiali e le cui interazioni sono influenzate non solo dall’ambiente naturale ma anche dalla cultura, dai comportamenti dei singoli cittadini, dalla politica, dall’economia e dall’organizzazione sociale.

La crescita esponenziale della popolazione umana e la progressiva urbanizzazione mondiale, ha portato molti ricercatori ad interessarsi di ecologia urbana per capire come le città funzionano in termini di ecosistema, come sviluppare degli approcci di sviluppo sostenibile delle città in modo da ridurre gli impatti negativi sugli ambienti circostanti e per sviluppare degli approcci di disegno urbano che favoriscano il benessere dei cittadini da vari punti di vista.

LE FORMICHE

Al mondo esistono più di 13.000 specie di formiche che hanno colonizzato praticamente quasi tutti gli ambienti ad eccezione dei Poli. Nell’ambito degli ecosistemi urbani, esse rappresentano quindi un ottimo modello per studiare l’impatto che l’urbanizzazione ha sulla biodiversità.

In questa installazione sono rappresentate la maggior parte delle specie di formiche che i ricercatori del Laboratorio di Mirmecologia hanno raccolto e studiato nella città di Parma. Sono quindi le formiche che tutti noi abbiamo la possibilità di incontrare nella nostra vita quotidiana. Per ogni specie è fornita una breve descrizione ed alcune informazioni su dove trovarla. Le dimensioni dei cerchi non sono diverse per caso: il diametro di ogni cerchio è stato calcolato moltiplicando x50 la dimensione reale della formica espressa in millimetri.